- Quanto ha influito l'atmosfera del Flaminio sulla prestazione della squadra? Pensi che anche gli ospiti siano stati condizionati?
"Sicuramente avere una cornice così è soltanto un motivo in più per fare meglio, è uno stimolo incredibile ed è soddisfacente vedere questo entusiasmo sempre dilagante e crescente: tutto ciò è molto positivo. Per quanto riguarda gli avversari non credo sia una cosa negativa, anzi credo abbiano giocato con il pensiero che non avessero niente da perdere perchè non penso siano abituati a giocare in un contesto di pubblico del genere; potrebbe essere un elemento positivo anche per le altre squadre che vengono al Flaminio."
- Gran parte dei prossimi impegni di RBR sarà in trasferta, anche partite importanti. Quanto sarà importante questo periodo lontano dal Flaminio? Potrebbe essere un ostacolo?
"Finora non lo è stato, anzi in trasferta abbiamo fatto ottime prestazioni. Dispiace non poter giocare in casa per il feeling che si è creato con il nostro ambiente, ma sicuramente dovremo cercare di progredire con i nostri miglioramenti per arrivare al top alle partite che contano contro squadre difficili nei playoffs. Questo periodo sarà importante per definire la classifica: ogni partita deve essere giocata come una finale di Eurolega."
- Nonostante la vittoria dell'andata, la Salus era riuscita a passare in vantaggio durante la partita. Hai dedicato particolare attenzione all'analisi di quella partita?
"Noi prepariamo sempre le partite con particolare attenzione nel nostro sistema di lavoro durante la settimana e la sessione video del fine settimana, siamo sempre pronti sugli avversari. La Salus è una buonissima squadra composta da Tugnoli che è uno dei migliori playmaker del campionato capace di fare anche 20 punti, Stojkov parte dalla panchina ma tutti ci ricordiamo i canestri da 3 punti che segnò all'andata, Amoni sarà anche un po' sovrappeso ma ha delle mani d'oro ed un talento incredibile sia da fuori che sotto canestro, Pini è un atleta e tiratore temibile e bisogna fare attenzione anche ad Allodi, guardia molto fisica che sa tirare bene ma anche forte in 1vs1. Non guardiamo la classifica, sappiamo che sarà una battaglia e che tutto dipenderà dall'intensità e dal ritmo che noi metteremo dall'inizio alla fine per tutti i 40 minuti."
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