Serie A2 Old Wild West
Dodicesima giornata girone rosso
Riviera Banca Rimini – OraSì Ravenna 82-72 (25-22, 42-45, 61-62)
RIVIERA BANCA RIMINI: Tassinari 5 (1/2, 1/1), Anumba 3 (1/3), Meluzzi 11 (2/2, 2/4), Scarponi, Masciadri 18 (4/5, 3/,4), D’Almeida 2 (1/3), Bedetti 4 (2/3, 0/1), Sirri, Johnson 20 (4/6, 3/6), Morandotti, Ogbeide 14 (7/11), Landi 5 (1/2, 1/4). All. Ferrari, Zambelli, Middleton.
ORASI’ RAVENNA: Anthony 21 (6/8, 1/4), Giordano 2, Musso 20 (2/5, 5/6), Bartoli 2 (0/1 da tre), Oxilia 2 (1/2, 0/1), Bocconcelli, Onojafe 4 (1/2), Petrovic 5 (1/1, 1/4), Bonacini 10 (2/4, 2/5), Lewis 6 (3/7). All.: Lotesoriere, Villani, Piastra.
Il derby è della Riviera Banca. Dopo il successo esterno contro Nardò, l’Rbr raccoglie altri due punti e supera l’OraSì Ravenna nel 12° turno. Davanti ai 2500 spettatori di un Flaminio in festa, con un pubblico a trascinare la squadra di coach Mattia Ferrari, i biancorossi hanno la meglio per 82-72. Quattro gli uomini in doppia cifra: 11 Meluzzi, 18 Masciadri, 20 Johnson e 14 Ogbeide. Toccante al Flaminio il ricordo per lo storico tifoso Andrea Gavagna “Gavino”, ricordato con affetto dai ragazzi del Barrio a un anno dalla sua scomparsa dopo un malore in montagna. Due striscioni indicavano “Ovunque tu sarai un coro sentirai”.
La Riviera Banca parte al galoppo, l’OraSì risulta invece imbrigliata. Apre Masciadri, prosegue Johnson da tre e con Bedetti è subito 7-0. Rimini sembra essere in controllo: dopo 4’ è +10 (14-4) ancora con Bedetti. Con Johnson i biacorossi arrivano anche a +11 (17-6). Ma Anthony e Musso non ci stanno, prendono per mano gli ospiti e trovano prima il 20-17, poi il 25-22 con cui si chiude il quarto. Johnson nel solo primo quarto fa registrare 11 punti, con 1 su 1 da due e 3 su 5 da tre. Il super 10/15 al tiro dal campo per l’Rbr non basta tuttavia per avere un vantaggio più marcato.
Nella seconda frazione l’inerzia sembra ancora dalla parte di Rimini, almeno fino al 30-22 con il libero realizzato da Anumba. Da li in avanti la partita cambia, dopo la schiacciata di Ogbeide del 32-26, Ravenna cresce: Musso e Anthony proseguono nel ruolo di doppio leader e sul 34 pari a 4’41 dalla pausa lunga coach Ferrari è costretto a rifugiarsi in time out. Si iscrive tra i marcatori protagonisti anche Petrovic e sul 38-41 l’OraSì comanda. Dopo il 42-43 con Masciadri, il primo tempo vede ancora la zampata di Musso per il 42-45.
La ripresa è a strappi, l’Rbr prova a mettere il naso avanti, l’OraSì recupera. Dopo il 50-45 di Masciadri, Rinascita sopra anche sul 53-49 con il 2/2 di Johnson. Ma quando Ravenna recupera, tipo sul 55-54 con Musso, l’Rbr si fa prendere dalla frenesia e sbaglia canestri facili come una tripla aperta da tre di Masciadri e un terzo tempo di Tassinari. Gli ospiti ci credono e a 2’58 ancora Musso piazza il 55-57. Al 29’ Bonacini inferisce ancora (57-62) ma con Landi e Johnson al 30’ è ancora tutta da giocare 61-62.
Si entra negli ultimi 10 ripartendo dal 62 pari (Meluzzi ai liberi). E’ proprio Batman Meluzzi a trovare due triple di alto peso specifico: valgono il 67-64 e il 73-68 a 6’08. A ruota Anumba dice 75-68 e Ravenna si rifugia in time out. In uscita dal minuto di sospensione l’Rbr piazza ancora un parziale di 5-0 ed è +12 (80-68). Ultimi sussulti per i ravennati, ma Rimini rischia poco o nulla nel fotofinish: termina 82-72.
Riviera Banca tornerà in campo nel 13° turno domenica (18 dicembre) alle 18 nella trasferta di Pistoia.
Forza Rimini!
Foto: Nicola De Luigi
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