- Nella partita con Guelfo dopo i primissimi minuti di sostanziale equilibrio la squadra ha cambiato passo e non si è più voltata indietro. Cos'ha determinato l'accelerata che ha indirizzato la partita?
"La svolta è stata all'inizio della partita quando abbiamo approcciato con intensità ed energia. Anche se abbiamo sbagliato qualche contropiede il ritmo era quello giusto ed abbiamo messo in pratica quello che era il piano della partita: giocare in velocità, difendere forte e andare in contropiede, il nostro marchio di fabbrica. L'abbiamo fatto subito e la partita è stata indirizzata nei canali in cui volevamo metterla."
- Durante l'ultima partita si è dovuto registrare, purtroppo, l'infortunio di Christopher Dini che non sarà della partita contro Bologna e dovrà stare ai box per un po'. Come pensi di sostituirlo?
"Christopher ha fatto la risonanza e sicuramente per un bel periodo non ci sarà, ma bisognerà valutarlo quando il ginocchio si sarà sgonfiato e dovrà sottoporsi ad un'altra risonanza; ad ogni modo ci affideremo tutti al giudizio dei nostri medici e fisioterapisti. Mi dispiace molto prima di tutto per lui perchè è un ragazzo a cui voglio bene, sta migliorando e sta diventando un bel giocatore, inoltre a noi in quanto squadra viene a mancare la sua energia ed intensità quindi non sarà facile rimpiazzarlo. Sono altrettanto sicuro, però, che i ragazzi metteranno tutti quel 10% in più di energia ed impegno per sopperire alla sua mancanza. Al suo posto giocherà o Yuri o Francesco Bedetti."
- Venendo alla partita c'è da sottolineare il grande entusiasmo che si è creato attorno a questo big match. Che effetti potrebbe avere sulla squadra?
"Questa partita ci crea tanto entusiasmo e voglia di giocare, e poi siamo ancora a fine novembre perciò ce la godremo per quello che deve essere: una sfida contro una squadra molto forte che ci dà il polso dei nostri miglioramenti sul campo. Bologna è una squadra molto alta e fisica composta da giocatori molto bravi, dovremo essere al meglio delle nostre capacità per giocarcela. Dobbiamo mettere in campo le nostre caratteristiche: se giochiamo a difesa schierata con loro non va bene, la nostra concentrazione sarà sul fatto di difendere per poi approcciare il contropiede e sviluppare gioco a campo aperto. Noi dobbiamo fare la nostra miglior partita per giocarcela e migliorare, il risultato è sempre una conseguenza. Ci vuole l'elmetto in testa, coltello tra i denti e lottare dal primo all'ultimo secondo. A fine partita guarderemo il tabellone."
#playlikeahero