Serie A2 Old Wild West
Venticinquesima giornata girone rosso
OraSì Ravenna-Rivierabanca Rimini 76-78 (26-25, 45-46, 60-66)
ORASI': Anthony 11, Giordano 5, Musso 9, Oxilia 5, Vrankic 13, Onojaife, Galletti, Giovannelli, Petrovic 14, Laghi, Allegri, Bonacini 19. All.: Lotesoriere.
RIVIERABANCA: Tassinari, Anumba 5, Meluzzi, Baldisserri, Scarponi, Masciadri 13, D’Almeida 4, Bedetti 9, Johnson 23, Morandotti, Ogbeide 15, Landi 9. All.: Ferrari.
Un granitico Derek Ogbeide, tutto muscoli, talento ed energia, regala alla Rivierabanca Rimini la vittoria nel derby. I biancorossi espugnano Ravenna con il risultato finale di 76-78. Il centro americano è a dir poco decisivo quando la palla si infiamma: prima arpiona un rimbalzo offensivo cruciale, poi fa commettere il 5° fallo a Vrankic, a ruota infila i due liberi della vittoria e infine sull’ultima azione di Ravenna stoppa Petrovic. Alla fine per lui sono 15 punti. Miglior marcatore risulta invece Jazz Johnson, protagonista nel corso della cronologia con 23 punti. Il successo sul finale scalda i 450 supporter riminesi saliti a Ravenna. Pubblico che ancora risponde super presente in una stagione che continua a regalare soddisfazioni. Il match era valido per il 25° turno (penultimo) della stagione regolare di A2. Ora resta solo più il match casalingo contro Pistoia. Poi la fase a orologio.
Quintetto standard per coach Ferrari. Buon approccio Rbr, subito 0-4 con Bedetti e Ogbeide. Rimini gestisce l’avvio di match: dopo il 7-12 di Masciadri con la tripla, è la schiacciata di Ogbeide a valere il raddoppio 7-14. Coach Lotesoriere è costretto a rifugiarsi in time out. Reazione dei padroni di casa che arrivano anche a impattare sul 16 pari con Bonacini dall’angolo al 6’. Nella seconda parte di frazione Ravenna passa anche in vantaggio: tipo sul 19-18 con il 2+1 di Giordano e il 26-19 di Bonacini per il momentaneo massimo vantaggio. La Rivierabanca però non ci sta, tripla di Landi e sullo scadere di tempo ci pensa Johnson per il 26-25 del -1 al 10’.
L’inerzia è tutta per Rimini in avvio di seconda frazione. I biancorossi completano un parziale aperto di 14-0 e con l’inventiva di Johnson si trovano a condurre 26-33. Si iscrive a referto anche Musso, ma D’Almeida e ancora Johnson controllano per il +9 ospite (28-37). Di squadra l’OraSì vuole restare incollata alla partita e ci riesce: 37-42 Anthony, 40-44 Petrovic e in finale di primo tempo il solito vispo Bonacini infila anche la tripla del -1 (45-46) per una partita apertissima e in equilibrio. Prestazione super di Bonacini che è già a 17 punti, con 22 di valutazione.
Ripresa con Rbr che riesce sempre a mantenere il naso avanti. Eppure l’OraSì rientra mantenendosi incollata. Rimini osa 45-51 con Masciadri, 51-59 con Johnson che diventa per l’ennesima volta fattore. Nel momento di massima difficoltà salgono sugli scudi Vrankic e Petrovic, sul 56-59 è così tutta da giocare. Ravenna ancora per il 58-61 con i liberi di Petrovic. Ma Rimini allunga ancora sul +8 (58-66) di Anumba. Il terzo periodo si chiude 60-66 con Vrankic.
Il finale di partita si incanala sui binari del punto a punto. Dopo il 64-66 di Bonacini, Ogbeide fa la differenza e il nuovo assalto di Johnson vale il +8 (66-74). Sembra il punto esclamativo finale. Ma non è così. Oxilia va con il 2+1, Patrovic fa canestro da tre e a 4’25 i punti di vantaggio restano appena due (72-74). Musso ancora per il 74-76. Si decide al fotofinish. A 1’17 dal gong due liberi di Musso valgono il pareggio 76-76. Tassinari e Bedetti sbagliano da tre, ma Ogbeide è granitico. Arpiona un cruciale rimbalzo offensivo, Vrankic commette il 5° fallo, l’americano dalla lunetta non trema per il 76-78. Dalla parte opposta ancora Derek stoppa su Petrovic nell’ultima azione. Rimini sbanca Ravenna.
Forza Rimini!
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