Seconda puntata della rubrica
"Il Flaminio della gente"!
Oggi vi riporteremo l'intervista effettuata al nostro responsabile ufficio stampa e social media manager
Marco Rinaldi, anche co-ideatore insieme al nostro responsabile marketing e brand master
Big Rocket Simone Campanati di questa rubrica dedicata alle persone che vivono appieno il
Flaminio e danno il 100% per contribuire al progetto
RBR, spesso stando dietro le quinte.
- Quest'anno hai avuto l'occasione di vivere il Flaminio in modi diversi, quanto ti sentivi parti integrante di quelle mura?
"La mia esperienza dentro il Flaminio è sempre stata di tipo lavorativo sin da quando ho iniziato a seguire il Basket Rimini, ma fino a due anni fa avevo un impegno abbastanza marginale che non mi permetteva di stare a stretto contatto con squadra, staff e tifosi.
Con l'arrivo del progetto RBR è cambiato tutto, infatti ho avuto l'opportunità di essere apprezzato per quello che facevo anche al di fuori del Flaminio: ricordo ancora quando in trasferta a Bologna la mamma di Nicola Bianchi mi disse che le piacevano le mie telecronache perchè si percepiva la passione che ci mettevo.
Durante la scorsa stagione ho imparato a percepire il Flaminio non più come un semplice stadio, ma il mio stadio (essendo anche a due minuti da casa mia!). E' capitato che, a causa delle pause di campionato, RBR non giocasse al Flaminio anche per un mese intero e mi è capitato di sentire una sorta di vuoto quando la domenica alle 18 non andavo lì per vedere la partita.
E' un contenitore che ho imparato non solo ad apprezzare, ma che mi ha dato tanto sia dal punto di vista lavorativo che personale."
- Qual è stato il momento più bello trascorso al Flaminio?
"In realtà ne ho più di uno, ma se devo scegliere direi questo perchè mi ha segnato: nel post partita della vittoria 83-73 contro Imola, terza giornata di campionato, ho intervistato Coach Massimo Bernardi come da consuetudine. Essendo io ancora un po' acerbo mi sono azzardato a fargli una domanda che non mettesse in luce le tante cose positive fatte dalla squadra in quell'occasione, bensì quei momenti in cui Rimini era andata in difficoltà. Ricordo benissimo la super cazziata che mi fece per l'atteggiamento negativo che avevo avuto nei suoi confronti, ed aveva ragione!
E' stato un episodio sul momento imbarazzante, ma che col tempo si è rivelato di una potenza tale da farmi comprendere veramente che se volevo guadagnarmi la permanenza in questo progetto dovevo mettermi nell'ottica giusta, quella che il Coach con la sua carica agonistica mostra ad ogni partita."
- Qual è invece il ricordo sportivo che più ti ha emozionato?
"La vittoria con Fiorenzuola in Gara 1 di semifinale playoff.
Ho visto la paura dei tifosi di perdere una partita punto a punto in una serie al meglio delle tre con Gara 2 da giocare in trasferta. Ho visto la gioia dei giocatori quando abbiamo vinto e mi ha colpito l'adrenalina di Eugenio Rivali che mentre salutava i tifosi esultava ed era carico come se stesse ancora giocando.
In quella serata credo di aver visto l'essenza di questo progetto e le tante emozioni che si porta dietro con sè, sia in campo che sugli spalti. Lì ho capito cos'è #playlikeahero."
- Cosa pensi di aver dato ad RBR?
"Sicuramente massima disponibilità. Ho imparato delle cose che prima non volevo fare o pensavo di non saper fare. Spero di aver dato anche competenze e professionalità, considerata la mia età e quello che ho studiato.
L'obiettivo è dare sempre di più per far sentire ancora di più la mia presenza all'interno di questo progetto."
- Qual è l'immagine del Flaminio che ti porterai negli occhi?
"La mega sciarpata organizzata dai tifosi in occasione della rimozione delle pareti di plexiglass nelle due curve per la partita contro Montecchio.
Non era una partita di cartello perchè gli ospiti erano ultimi in classifica, ma finalmente i tifosi potevano riappropiarsi di uno spazio così significativo ed importante dedicato a loro ed hanno risposto presente.
Ho ancora negli occhi l'immagine della curva riempita che canta e mostra tantissime sciarpe e bandiere di periodi diversi.
E' stata una figata."
#ilflaminiodellagente
#SerieBOldWildWest
#LNP
#LaNostraPassione