Soddisfazioni a metà per le giovanili d’Eccellenza Angels/Rbr nell’ultimo turno prenatalizio: alla sconfitta di sabato degli Under 17, caduti al PalaSgr nel derby con Forlì, risponde infatti la vittoria in trasferta dell’Under 19, che sbanca il PalaMacchia di Livorno superando i padroni di casa della Don Bosco.
Il derby con Forlì si ripeterà, a campi invertiti, nel prossimo turno del campionato Under 19: mercoledì 8 gennaio alle 18:30, infatti, i ragazzi di Serra saranno di scena a Villa Romiti; per gli Under 17, invece, appuntamento a sabato 11 (palla a due alle 18:30) con la trasferta sul campo della capolista Vis Ferrara.
Si ringrazia lo staff comunicazione degli Angels Santarcangelo per la collaborazione nella redazione del report.
Under 17 Eccellenza
Angels/Rbr – Unieuro Basket Forlì 89-96 (27-19, 45-47, 66-70)
Angels/Rbr: Almasi 2, San Martini 6, Bracci, Ciancarelli 12, Tassani 20, Ronci 14, Trevisani ne, Tura, Arcangeli ne, Altini 3, Ruggeri 14, Ricci 18. All. Brugè, Verni.
Unieuro Basket Forlì: Zotti Pavlovic 16, Cangini, Georgescu 7, Casali 12, Bonomi 38, Della Chiesa 11, Mantovani 8, Giudici 4, Margherita, Rusticali, Osayomwambo. All. Gandolfi, De Mita, Minghini.
Un finale amaro ma una partita comunque da incorniciare per la selezione Under 17 Eccellenza di coach Brugè, che cede al termine di una sfida appassionante al cospetto di Unieuro Basket Forlì. L’avvio è punto a punto: Santarcangelo si affida al gioco interno con Ricci e le percussioni di Ruggeri, senza rinunciare al contributo di un solido Tassani; per Forlì sono Casali e soprattutto Bonomi a fare pentole e coperchi. Il primo break è clementino, con i gialloblu che si portano sul 16-8 costringendo coach Gandolfi a chiamare timeout. Forlì ritorna in campo con concretezza e cattiveria offensiva: strappa ben quattro possessi offensivi consecutivi e realizza infine con Bonomi dall’arco. Risponde a stretto giro di posta San Martini che finalizza lo schema impostato con un bersaglio grosso dall’arco. Ricci si conferma fattore importante mentre Tassani guida le scorribande offensive. I liberi di Almasi da una parte e Bonomi dall’altra chiudono un succoso primo quarto sul 27-19. Il secondo parziale si apre con la tripla di Della Chiesa che dà il là al parzialino ospite con Bonomi e Casali. Il timeout di Brugè non vale ad arrestare la progressione ospite: Forlì mette la freccia con il contropiede di Casali servito da Georgescu. Gli IBR Angels ripartono da Ronci e impattano a quota 30. Per Forlì si alternano Casali e Mantovani, che sigla il nuovo sorpasso (33-35), mentre in cabina di regia si esibisce un cinico Zotti Pavlovic. Santarcangelo si affida alle sapienti mani di Ruggeri e Ciancarelli, mentre Tassani continua a costruire ottime soluzioni dal palleggio. Si corre veloci verso l’intervallo, con il floater di Zotti Pavlovic che fissa il momentaneo 45-47. Bonomi e Ronci inaugurano con le loro magie il terzo periodo. Forlì cerca subito lo strappo con Bonomi e Georgescu ma Ruggeri non ci sta. Alla fine è Della Chiesa a costruire un piccolo tesoretto per gli ospiti con un efficace attacco al close-out. Ricci e Tassani cercano di tenere a galla IBR Angels ma Bonomi è incontenibile nel gioco uno contro uno. L’applicazione di Ricci, Ciancarelli e capitan Tassani mantiene gli Angels a contatto, ma l’acuto che chiude il “tempino” è forlivese con Zotti Pavlovic (66-70). Il duo Zotti Pavlovic-Bonomi da un lato e Ronci-Ruggeri dall’altro inaugura l’ultimo tempo ad alto tasso di spettacolo. Il contropiede di Giudici apre un primo solco (70-78), costringendo al timeout la panchina IBR Angels; la zona schierata dai padroni di casa frutta recuperi e contropiedi con Ronci e Ciancarelli, quindi Altini firma il momentaneo -1 (82-83). Forlì mette energia mentre Santarcangelo fallisce alcune opportunità importanti: a guidare la marcia dei ragazzi di Gandolfi è Georgescu in solido con uno scatenato Bonomi, che chiude di fatto i conti con uno spettacolare “logo-shot” che gela il pubblico clementino, con cui firma il trentottesimo punto personale (85-94). La lotteria dei liberi firma il definitivo 89-96. I clementini escono sconfitti ma con l’onore delle armi.
Under 19 Eccellenza
Clas Renault Pallacanestro Don Bosco Livorno – Angels/Rbr 72-85 (12-23, 28-43, 55-64)
Clas Renault Pallacanestro Don Bosco Livorno: Deliallisi 6, Preziuso 2, Crocetta 11, Pacitto, Regoli 9, Lamperi 15, Casini, Marinari 1, Cristofani 5, Deri 23, Tognoni ne. All. Di Manno, Blanco, Papa.
Angels/Rbr: Capelli 5, Valmaggi ne, Amaroli ne, Baschetti 13, Macaru 24, Ka 10, Mari 8, Di Giacomo 4, Frisoni 11, Innocenti 10. All. Serra, Mari.
Capolavoro di gestione per la selezione Under 19 Eccellenza di coach Serra che strappa il sospirato referto rosa e si fa un regalo di Natale con i fiocchi, portando a casa la vittoria pur con appena otto effettivi a disposizione in quel di Livorno. Parte con il piede giusto la spedizione RBR Angels, con Macaru che inaugura il suo personale tiro al bersaglio dall’arco. Baschetti conquista un bel rimbalzo offensivo e consente a Mari di imbucare, quindi Frisoni in transizione offensiva scrive 5-9. Macaru e Baschetti suggeriscono alla panchina ospite il minuto di sospensione. Crocetta innesca Deri, così Livorno prova a reagire ma Santarcangelo mantiene le distanze con Baschetti e Frisoni. Di Giacomo firma il nuovo +13 (10-23) ma Crocetta risponde a stretto giro di posta, siglando il 12-23 del primo riposo. Deri riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio, ma Macaru riaccende i motori, con Innocenti subito concreto e lucido. Deri sblocca la momentanea impasse del match, imitato dall’altra parte da Capelli (18-33). Macaru e Innocenti guidano ancora la spedizione clementina firmando il 22-41. Capelli rifila una stoppata a Regoli a conferma della sostanza difensiva clementina. Frisoni scrive 43 per gli ospiti ma il finale di tempo è a marchio Don Bosco con il solito Deri e Deliallisi (28-43). Al rientro dagli spogliatoi i padroni di casa giocano la carta della zona 1-3-1; Santarcangelo accusa il colpo con Deliallisi e Deri ancora a guidare la rincorsa ma occorre poco tempo per sistemare gli equilibri. Gli acuti arrivano da Ka su suggerimento di Macaru prima e Baschetti poi. Innocenti si conferma fattore anche dall’arco, Frisoni scrive 41-54. Don Bosco è precisa dalla lunetta con Crocetta che con Preziuso e Lamperi guida la nuova rincorsa, approfittando del momento di appannamento di Santarcangelo nella metà-campo offensiva. Ultimo riposo sul 55-64. Baschetti suona la carica e scaccia i cattivi pensieri dall’arco, Macaru difende forte e stoppa Regoli, Mari dà ossigeno ai suoi nel pitturato. Deri prova a tenere a galla Livorno ma Baschetti e Mari non ci stanno, costringendo i padroni di casa al minuto di riflessione (57-73). Crocetta e Deri riavvicinano i padroni di casa ma Santarcangelo non è impreparata e trova in Innocenti il finalizzatore dall’arco. Lamperi guida i suoi al nuovo -6 (70-76), Baschetti è freddo dalla linea della carità. L’attacco livornese si spegne mentre Santarcangelo mette il necessario fieno in cascina per garantirsi un finale in scioltezza. Finisce 72-85, con la selezione di coach Serra che festeggia al meglio la pausa natalizia.
Forza Rimini!
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