Niente da fare per la formazione Under 19 Eccellenza Angels/Rbr. I gialloblu di coach Serra, impegnati in due incontri ravvicinati contro le corazzate Bologna e Pesaro, devono arrendersi malgrado due prestazioni battagliere. I clementini targati Rbr giocheranno in casa la prossima partita con la BSL San Lazzaro, lunedì 10 febbraio alle 21.
A riposo, invece, la formazione Under 17: terminata la prima fase di campionato, Ruggeri e compagni torneranno al PalaSgr sabato 8 alle 20 per il primo turno di posizionamento dalla quinta all’ottava posizione; l’avversaria di turno sarà Fidenza.
Si ringrazia lo staff comunicazione degli Angels Santarcangelo per la collaborazione nella redazione del report.
Under 19 Eccellenza
?Angels/Rbr – Virtus Emilbanca Bologna 56-76 (16-17, 25-31, 36-56)
?Angels/Rbr: Capelli, Ka 8, Amaroli 2, Sankarè ne, Baschetti 6, Macaru 11, Lombardi 6, Mainetti 12, Pennisi, Frisoni 4, Mariotti 2, Innocenti. All. Serra, Mari.
?Virtus Emilbanca Bologna: Berlati 4, Boggian 7, Accorsi 4, Betti, D’Aquino Ceglian 5, Genasi 10, Guidotti, Lenci 7, Maurizzi 4, Donati 17, Ligabue 14. All. Largo.
Una Virtus Emilbanca Bologna in formato LBA Next Gen Cup impone la sua legge, seppur con qualche fatica, agli RBR Angels di coach Serra che cercano di reggere per quanto possibile l’urto delle V Nere ma cedono alla distanza alla profondità del roster bianconero.?Pronti via e subito Santarcangelo risponde presente in difesa costringendo la Virtus a sudare ogni possesso giocato: gli ospiti si sbloccano dopo oltre un minuto e mezzo di gioco solamente a cronometro fermo con D’Aquino Ceglian, ripetendosi a stretto giro con Genasi. Macaru imbuca dall’arco la tripla del -1, recuperando quindi un fondamentale pallone e andando a subire il fallo che frutta il sorpasso gialloblu dalla lunetta (5-4). Donati si iscrive a referto e ribatte alla scorribanda dei padroni di casa ma Mainetti tiene il punto. I ragazzi di coach Largo cercano lo strappo ancora con Donati, coadiuvato da Lenci e Ligabue ma RBR Angels ritorna in scia con il trio Baschetti – Mariotti – Lombardi. Il cesto di Mainetti regala il -1 gialloblu al primo intervalo (16-17). Anche nel secondo parziale vige un sostanziale equilibrio. Baschetti mette la freccia, Mainetti allunga ma è ancora presto per stabilire chi sia il padrone del match: Accorsi segna i suoi unici quattro punti di serata, rendendosi autore di un personale break che permette alle V Nere di scavalcare Santarcangelo a quota 21. Le percentuali dei ragazzi di Serra si abbassano nel finale di quarto, circostanza di cui approfitta la Virtus per costruirsi un piccolo tesoretto con cui approcciare il secondo tempo: sono Boggian e Vandini a regalare agli ospiti il 25-31 con cui ci si ritira negli spogliatoi per la pausa lunga.?Al rientro in campo, le V Nere impongono un ritmo forsennato, forti dell’esperienza europea della Euroleague Next Gen e con Vandini e Lenci iniziano le prime prove di fuga: dopo tre giri di lancette il tabellone recita 25-38, suggerendo a coach Serra una pausa di riflessione con i suoi. Macaru sblocca il ruolino di marcia per Santarcangelo, Lombardi scrive -8 con un viaggio in lunetta (30-38), quindi il motore virtussino si riaccende e inizia un autentico show degli ospiti oltre l’arco: D’Aquino Ceglian inaugura il valzer delle triple, seguito da Genasi, Vandini e Ligabue, consentendo a Bologna di toccare il +22 (32-54). Mainetti e capitan Baschetti cercano di scuotere l’orgoglio dei padroni di casa ma i bianconeri sono lanciati e chiudono il quarto con il canestro di Boggian che vale il 36-56 dell’ultima pausa breve. RBR Angels non si fa abbattere dalle sciagure e schiera l’orgoglio come sesto uomo in campo: Lombardi e Frisoni si rendono protagonisti di un mini-break che vale il 41-56 in apertura di ultimo periodo, ma Bologna trova sostanza e punti preziosi anche dalla panchina, con Maurizzi e Berlati che scacciano i sogni di gloria gialloblu. Santarcangelo non smette mai di credere all’impresa ma le scarse percentuali permettono alla Virtus di archiviare senza patemi la pratica; finisce 56-76 in favore delle V Nere.
Teamsystem Victoria Libertas Pesaro – Angels/Rbr 83-61 (33-18, 51-31, 69-44)
?Teamsystem Victoria Libertas Pesaro: Stazi 21, Cadiman 5, Pozzolesi 3, Reginato 17, Antognozzi 2, Cornis 10, Sakine 2, Pagnini, Michelazzo 4, Leonardi 6, Sambuchi 2, Dragomanni 11. All. Luminati, Bertoni.
?Angels/Rbr: Capelli 3, Sankarè ne, Mariotti 3, Amaroli, Benzi 11, Baschetti 13, Ka 11, Mari 6, Mainetti 5, Pennisi 3, Frisoni 6, Innocenti. All. Serra, Mari.
Trasferta difficile in quel di Baia Flaminia per la selezione di coach Serra che lotta ma cede alla distanza su una straripante VL Pesaro, la quale detta legge sui legni amici nonostante l’atteggiamento battagliero mostrato da RBR Angels.?L’avvio è caratterizzato da brillantezza e buona intensità da una parte e dall’altra: scalda subito i motori Stazi dall’arco, cui risponde immediatamente Benzi. Pesaro approfitta dei problemi di falli dei gialloblu per allungare nel punteggio, con Reginato che firma il 12-3. Mariotti non ci sta e lancia un uno-due che, unito alla tripla imbucata da Ka e al cesto di Frisoni, riporta Santarcangelo a tiro (12-10), con Baschetti che arriva a siglare il temporaneo -1 a quota 12. La VL è dominante a rimbalzo e si ricava diverse seconde occasioni che alla lunga premiano i padroni di casa: i biancorossi scavano un nuovo solco con Reginato e Stazi sugli scudi, mentre Mari difende l’orgoglio ospite nel pitturato. Primo riposo sul 33-18. La tendenza non si inverte con l’inizio del secondo periodo: Antognozzi inaugura le marcature, Pennisi prova dall’arco a mantenere il ritmo ma emerge la profondità del roster pesarese; Stazi e Cornis si trovano a meraviglia – galvanizzati dai primi punti segnati in Serie A2 domenica scorsa – e guidano l’allungo, mentre Dragomanni svetta a rimbalzo e Reginato mette ulteriore fieno in cascina. Santarcangelo regge a fatica i ritmi dei padroni di casa con Benzi e Frisoni a sacrificarsi con grinta. Polveri bagnate nell’ultimo scorcio di quarto ma Pesaro continua a controllare. Pausa lunga sul 51-31.?Qualche interessante segnale di risveglio caratterizza la ripresa delle ostilità: una generosa Santarcangelo lotta su ogni pallone e raccoglie interessanti frutti con Baschetti, Benzi e Frisoni ma le basse percentuali permettono alla VL di osservare, guardinga, da distanza di sicurezza le iniziative di RBR Angels. Sambuchi e Cornis dilatano il passivo a 26 lunghezze (66-40), i soliti Benzi e Baschetti controbattono ma i biancorossi non mollano l’osso. Ultimo riposo sul 69-44. La faccia tosta è quanto di più bello RBR Angels possa offrire per un ultimo periodo all’arrembaggio, che consente ai ragazzi di coach Serra di rosicchiare qualche punto ad una Pesaro che rimane ad ogni modo in pieno controllo del match: Ka firma il 73-54 su suggerimento di un generoso Baschetti, che continua a fornire insieme a Benzi e Frisoni un valido supporto alle operazioni clementine, costringendo coach Luminati a una pausa di riflessione. Leonardi interrompe dalla lunetta il momento di magra dei marchigiani, dando il là alla sterzata definitiva della partita; Santarcangelo continua a impostare il suo gioco, mettendo da parte fiducia e buone soluzioni. Baschetti da una parte e Michelazzo dall’altra fissano il punteggio finale che vede Pesaro trionfare per 83-61.
Forza Rimini!