Rivierabanca Basket Rimini - HDL Nardò 85-81 (17-19, 27-21, 23-16, 18-25)
RIVIERABANCA: Anumba 9, Grande 20, Tomassini 7, Masciadri 11, Marini 11, Bedetti, Johnson 6, Simioni 6, Camara 15, Vigori, Amaroli, Ronci. All.: Dell’Agnello.
HDL: Woodson 20, Ebeling 12, Nikolic, Iannuzzi 17, Mouaha 11, Flores 1, Stewart Jr. 18, Rapetti, Kebe, Thioune, Zugno 2. All.: Dalmonte.
Altri quaranta minuti nelle gambe, un’altra partita per migliorare la chimica di squadra e l’opportunità, per i tifosi, di vedere all’opera una
Rivierabanca finalmente quasi al completo, aspettando l’arrivo di
Gerald Robinson nei prossimi giorni: lo scrimmage contro
Nardò, disputato con il punteggio azzerato dopo ogni quarto, termina ai fini della cronaca con una vittoria per Rimini (85-81), e a fare notizia è anche il pubblico, giunto in gran numero sugli spalti del
Flaminio (quasi un migliaio di spettatori) anche per una partita di preseason giocata alle 18 di un martedì.
Coach
Dell’Agnello schiera dalla palla a due Grande, Marini, Bedetti, Johnson e Camara; risponde Dalmonte con Woodson, Ebeling, Mouaha, Stewart e Iannuzzi. La partenza è da preseason, con i padroni di casa che faticano a trovare la via del canestro, e dopo pochi minuti è timeout sul punteggio di 0-8. L’interruzione serve: tripla con fallo di Grande, che sbaglia il libero ma trova un’altra bomba dopo il rimbalzo offensivo; Rimini trova punti dalla lunetta, e la terza tripla di Grande accende anche il Barrio. La Rivierabanca mette benzina nelle gambe, entrambe le squadre entrano in ritmo e chiudono il quarto sul 17-19 in favore degli ospiti.
Il secondo periodo si apre con mani più calde ed una difesa riminese attenta, che regala alla Rivierabanca occasioni da contropiede chiuse bene da Anumba e Marini, entrambi a segno anche dall’arco. Nardò cerca soluzioni interne, Rimini risponde con un gioco perimetrale ma anche le sortite dalla linea della carità di Marini e Camara. Grande prima e Masciadri poi colpiscono ancora dai 6,75, mentre Nardò trova altri punti nel pitturato e, sfruttando il bonus, dalla lunetta. La tripla di Masciadri è il sigillo finale sul 27-21 dei secondi 10’.
L’inizio del terzo periodo è all’insegna di Justin Johnson, che trova quattro punti e uno sfondamento subito. Marini si prende gli applausi del folto pubblico del Flaminio per una giocata di pura volontà: palla salvata dalla rimessa, con annessa corsa sugli spalti, e azione che si conclude con la tripla a segno di Masciadri. RBR lavora bene a rimbalzo offensivo e coinvolge tutti i giocatori a disposizione: Camara e Anumba rimpinguano tabellini personali e vantaggio biancorosso, e l’ultima azione da highlights del quarto è una stoppata di Masciadri che cristallizza il punteggio sul 23-16.
In avvio di ultimo quarto Nardò trova cinque rapidissimi punti ed arriva in doppia cifra di vantaggio, mentre Rimini, complici le palle perse, fatica a muovere il tabellone. Ci pensa ancora Grande, che trova altre due triple, a mettere fieno in cascina, mentre coach Dell’Agnello prova diversi quintetti. Nardò cerca di allargare il vantaggio, ma la difesa RBR è attenta e anche l’attacco ne giova: Tomassini trova una bomba ed un viaggio in lunetta prima del canestro ospite che chiude l’ultimo periodo sul 18-25.
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Forza Rimini!
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