Nel 17° turno della serie A2 la Rivierabanca Rimini sarà impegnata in trasferta sul campo dell’Umana Chiusi. Appuntamento con l’ultimo impegno del 2023: si gioca sabato (30 dicembre), con palla a due alle 20,30, sul parquet toscano. Falcidiata dagli infortuni, attualmente l’Umana si trova all’ultimo posto della graduatoria con 4 punti, un bilancio di 2 vittorie e 13 sconfitte, con una gara ancora da recuperare. La squadra allenata da coach Giovanni Bassi è reduce da cinque sconfitte consecutive, si è arresa in ordine cronologico a Nardò, Fortitudo, Cividale, Udine e nell’ultimo turno a Cento. All’andata, al Flaminio, fu la Rivierabanca a imporsi con il risultato finale di 78-64, in quella circostanza furono determinanti i 24 punti di Marks e i 14 di Simioni. Per l’Umana non furono sufficienti i 25 punti di Tilghman. La squadra è dovuta correre ai ripari, dentro il lettone Ervins Jonats complice l’infortunio a Kahliel Spear. Dentro anche il play Visintin e Ceron, però attualmente in dubbio. L’obiettivo dichiarato dal club è quello della permanenza in categoria, con lo sguardo sempre rivolto al percorso di crescita e sviluppo di tutto il movimento. Le due squadre si erano già misurate quest’anno anche in Supercoppa: l’Umana si era imposta al Flaminio con il risultato di 71-78.
In cabina di regia c’è Austin Tilghman, giocatore di grande forza fisica rispetto ai pari ruolo, bravo nell’utilizzo del pick and roll e molto pericoloso vicino a canestro grazie alla stazza che gli permette di essere efficace in post basso. E’ l’uomo di riferimento per l’attacco di Chiusi in questo momento e servirà un occhio di riguardo. Al fianco dell’americano Lorenzo Raffaelli, un pretoriano di coach Bassi, play che può giocatore in coppia anche con Tighman, nell’ultima partita è partito nel quintetto titolare. Giocatore rapido, bravo a cambiare il ritmo della partita, da non sottovalutare nella pericolosità del tiro dalla lunga. Nel ruolo di tre titolare Nicolò Dellosto, altro giocatore di grande taglia, realizzatore con il tiro piazzato, può occupare all’occorrenza nella posizione di quattro. Aveva impressionato in Supercoppa
Sotto le plance è arrivato a dare man forte Ervins Jonats, ala grande di 202 centimetri, nato nel 1991, ha giocato per quasi tutta la carriera nel suo paese d’origine, fatta eccezione per una stagione in Estonia e una in Spagna. Tra le sue qualità una buona propensione nel tiro da tre punti. Centro titolare Davide Bozzetto, giocatore di sostanza, bravo a fare il gioco sporco vicino a canestro e a guidare tatticamente i compagni quando la strategia difensiva richiede una comunicazione repentina. Malgrado la grande altezza, può avere strisce di tiro importanti.
Arrivato a stagione in corso c’è Matteo Visintin, playmaker, di 188 centimetri, nato nel 2004. Tra gli ultimi successi di Visintin, il titolo di campione d’Italia under 19 ottenuto a maggio scorso con la Stella Azzurra. Fa dell’aggressività e dell’atletismo due sue doti importanti. La guardia di riserva è Alessandro Chapelli, giovane scuola Reyer Venezia, prospetto interessante perché abbina capacità realizzative a importanti doti atletiche. E’ rientrato Gabriele Stefanini, guardia bolognese, classe 1999, di 193 cm per 90 kg, Stefanini è arrivato a Chiusi dopo la stagione trascorsa con la canotta della Pallacanestro Reggiana in serie A con la quale ha fatto anche la trafila nelle giovanili dal 2013 al 2015. Sotto i tabelloni cambio Mihajlo Jerkovic, giocatore molto dinamico, bravo nei tagli. Nel roster anche Marco Ceron, non schierato nell’ultimo turno: l’anno scorso ha giocato una parte di stagione a Nardò, giocatore con importanti trascorsi visto che ha fatto anche un po’ di serie A1. Specialista nel tiro da tre punti e nelle uscite dai blocchi. Nel roster, ma non in campo, anche il cinque Luca Possamai e l’ala Matteo Martini.
Forza Rimini!!!
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