Il torneo di serie A2 Old Wild West è giunto al penultimo (25°) turno della prima fase. Per la Rivierabanca Basket Rimini si torna a parlare di derby. Con un match atteso dalla tifoseria. Domenica (19 marzo) trasferta sul parquet dell’OraSì Ravenna. Si gioca con palla a due alle 17. Ravenna arriva da un momento di fiducia e molto diversa rispetto all’andata: ha vinto tre delle ultime quattro partite. Questo il ruolino di marcia: Ravenna-Chiusi 67-64, Udine-Ravenna 73-62, Ravenna-Fortitudo 79-74 e Mantova-Ravenna 69-72. All’andata fu Rbr a imporsi al Flaminio: terminò 82-72 con 20 punti di Jazz Johnson e 18 di Stefano Masciadri ex di turno. Attualmente l’OraSì segna 72,1 punti di media e ne subisce 78,2. In classifica ha 14 punti (7 vittorie, 15 sconfitte) e nutre ancora una speranza di ottenere la salvezza diretta. Fatto che regalerà extra stimoli. Praticamente certa l’assenza di Bartoli, è invece arrivato a dar man forte Vrankic al posto di Lewis. Oggi Ravenna gioca di fatto senza un centro puro, squadra leggera, veloce e molto orientata sul perimetro.
In cabina di regia c’è con il numero 0 l’americano Kendall Anthony, play rapido, bravo ad attaccare il ferro, al primo anno in Italia ma con un buon curriculum nelle seconde leghe europee. Attualmente viaggia a 13,4 punti di media. Al suo fianco Federico Bonacini, classe 1999, scuola Reggio Emilia, sta confermando ottimi numeri unite alle già note capacità difensive e alla sua velocità in campo aperto. Ha aggiunto anche precisione al tiro da fuori. Anche lui in doppia cifra con 10,6 punti a match.
Il tre è una vecchia conoscenza del basket italiano, si tratta di Bernardo Musso, lo scorso anno protagonista a Chiusi: tiratore mortifero, è in grado di passare la palla con qualità e di essere un creatore oltre che un finalizzatore. Vale anche lui 13 punti di media.
Sotto i tabelloni l’ala grande è Danilo Petrovic, lo scorso anno a Ferrara, quest’anno con un ruolo da protagonista nel campionato. Specialista del tiro da tre punti, può anche giocare da centro e aprire il campo. Con doppia dimensione pur essendo principalmente un tiratore da fuori. A chiudere il quintetto il neo acquisto Josip Vrankic, ala forte, classe ’98, 206 cm per 98 kg. Il giocatore canadese di origini croate arriva a Ravenna dopo aver disputato la prima parte della stagione a Chieti (17 partite), con quasi 15 punti di media e 8 rimbalzi a partita (52% da 2, 39% da 3), in 30’ di utilizzo. Nella scorsa stagione Josip ha disputato il campionato Ncaa con i Santa Clara University, concludendo la stagione con 15,6 punti, 5,7 rimbalzi e 3,1 assist a partita.
Dalla panchina c’è Nicola Giordano, classe 2003, ex azzurrino, brillante atleticamente, veloce in contropiede. Arriva da Orzinuovi, in A2. E’ stato poi aggiunto in corsa Tommaso Oxilia: lo scorso anno la sua stagione era stata interrotta da un infortunio al ginocchio. Si tratta di un tuttofare, con grande leadership.
Cambi dei lunghi Vittorio Bartoli da quattro, che però non dovrebbe essere del match, mostra sempre grande energia, era a Capo d’Orlando. Conclude la squadra Ivan Onojaife, un giocatore verticale, veloce, di cui bisogna temere la sua propensione a rimbalzo d’attacco.
Forza Rimini!!!
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