Tutti al PalaDozza!
Trasferta di lusso per
RivieraBanca Basketr Rimini che in occasione della settima giornata di campionato farà visita ad uno dei tempi del basket italiano, il
PalaDozza, per il
derby contro la blasonata
Fortitudo Kigili Bologna, palla a due
domenica 13 novembre alle ore 18.00.
Qui tutte le informazioni utili per biglietti e pullman organizzato.
Il match, che sarà diretto dagli arbitri
Stefano Ursi (Livorno),
Michele Capurro (Reggio Calabria),
Vincenzo di Martino (Santa Maria La Carità, Napoli), non si disputa a livello ufficiale da più di
20 anni, quando il
6/5/2001 la
Fortitudo ebbe la meglio all'ultima giornata di
Serie A1, mentre
Rimini vinse la gara d'andata. Per parlare di questo confronto in
Serie A2, invece, bisogna risalire alla stagione
1991/1992.
La "
Effe", già
campione d'Italia (
1999-2000,
2004-2005),
vincitrice di Coppa Italia (
1998) e
Supercoppa (
1998,
2005), nonchè
finalista in Eurolega (
2004), proviene dalla retrocessione dalla
Serie A1: finora ha raccolto
3 vittorie ed altrettante sconfitte, per un bottino di
6 punti che vale il sesto posto del
Girone Rosso. Nell'ultima giornata è uscita sconfitta dal
PalaCarnera di
Udine (
81-75), cercherà dunque riscatto così come
Rimini che non è riuscita ad ottenere il referto rosa
domenica scorsa al
PalaPania di
Chiusi (
70-66).
Il nuovo progetto tecnico è affidato a
Coach Luca Dalmonte, alla sua terza esperienza nel mondo
Fortitudo. L'allenatore imolese, infatti, dopo esperienze come
vice allenatore a
Rimini,
Brescia (qui anche un record di
5-11 da
Head Coach) e
Forlì, assume il ruolo di "
secondo" in quota "
Effe" (
1993-1997). Dopo una breve parentesi a
Siena, trascorre tre stagioni ad
Avellino portando la formazione campana in
Serie A1, e sfiorando la stessa impresa un anno dopo a
Reggio Emilia.
Una stagione a
Roseto (
Serie A1) precede l'arrivo a
Ferrara dove sfiora la promozione nella massima serie. Si stabilisce poi in
Serie A1 (
2006-2012) tra
Teramo,
Cantù e
Pesaro prima di ricevere la chiamata del
Fenerbache come
assistente. Parallelamente, è
vice allenatore della
Nazionale dal 2010 al 2016. Tornato in
Italia, è alla
Virtus Roma per due stagioni ed a
Verona (
Serie A2)
dal 2016 al 2019.
Nelle ultimissime stagioni torna una seconda volta alla
Fortitudo, durante la stagione
2020-2021, conducendo la squadra alla salvezza in
Serie A1, poi una breve parentesi a
Francoforte prima di accettare nuovamente la chiamata della "
Effe", avvenuta quest'estate, per l'attuale stagione.
La cabina di regia è saldamente nelle mani di
Matteo Fantinelli,
classe 1993: protagonista con
Treviso in
Serie A2 (
2014-2018), diventa poi un simbolo della
Fortitudo con la
promozione in Serie A1 (
2018-2019) e rinnovando il contratto nell'estate scorsa. Capace di grandi folate offensive, sa creare ottime linea di passaggio per tutti i compagni; la sua stazza (
195 cm), tipica di un'
ala, gli permette di sviluppare un ottimo gioco spalle a canestro.
Al suo posto, dalla panchina, c'è
Alessandro Panni,
classe 1991 reduce da
5 stagioni in maglia
Ferrara: grandissimo realizzatore, in particolare specialista del tiro da tre punti, è un
playmaker di rottura che sa cambiare le partite in corsa.
Slot di
guardia occupato dall'americano
classe 1993 Marcus Thornton, già noto al campionato italiano per una stagione in maglia
Pesaro (
2016-2017): draftato dai
Boston Celtics nel
2015, vanta
2 presenze con la
Nazionale USA. Eccellente attaccante, molto bravo nel palleggio, arresto e tiro, è uno dei terminali offensivi principali della
Fortitudo considerata anche la sua capacità creativa nell'
1vs1.
L'altro pericolo per la difesa biancorossa è senza dubbio
Pietro Aradori,
classe 1988 alla quarta stagione consecutiva in maglia "
Effe":
campione d'Italia con
Siena (
2011) e
vincitore della Champions League in quota
Virtus Bologna (
2019), conta oltre
150 presenze in
Nazionale, di cui è stato anche
capitano, e quasi
1.500 punti segnati. Eccellente esecuzione in uscita dai blocchi, può fare molto male al tiro da tre punti: un vero e proprio americano aggiunto.
Ala piccola dalla panchina è
Nazzareno Italiano,
classe 1991 che torna alla
Fortitudo dopo
5 stagioni tra
Casale Monferrato,
San Severo e
Udine. Grandi doti da gregario, mette molta energia a rimbalzo e durezza generale nel gioco.
E' in dubbio la presenza del '
4' titolare
Steven Davis, americano
classe 1993 reduce dalla salvezza con
Biella e
vincitore della Coppa di Slovacchia (
2019). Molto rapido nel correre da un canestro all'altro, dispone di buone capacità al tiro oltre a doti atletiche che gli permettono di sfoggiare spesso giocate spettacolari.
Nonostante la probabile assenza di
Davis, il reparto lunghi della
Fortitudo è molto strutturato: dalla panchina esce
Valerio Cucci,
ala/centro classe 1995 che l'anno scorso ha ottenuto la
promozione in Serie A1 con
Scafati. Offre un rendimento costante in termini di fisicità alla squadra, non sono però da sottovalutare le sue qualità al tiro.
Il totem del quintetto base è
Paolo Paci,
classe 1990 proveniente da una buona stagione con l'
Urania Milano in
Serie B. Grazie alla sua stazza (
208 cm) cattura molti rimbalzi offensivi, mentre dalle situazioni di post basso è bravo a trovare compagni liberi: giocatore intelligente, garantisce equilibrio alla formazione di
Coach Dalmonte.
Il cambio è
Simone Barbante,
classe 1999 protagonista di questo campionato con
Treviso,
Biella e
Stella Azzurra Roma: nonostante i
211 cm d'altezza, è un giocatore dotato di ottima tecnica che abbina qualità di tiratore e passatore.
Completa il blocco lunghi
Ygor Biordi, italo-sanmarinese
classe 1996 formatosi nelle giovanili del
Basket Rimini prima di disputare due stagioni in
Prima Squadra: sin qui poco utilizzato, in caso di assenza di
Davis il suo minutaggio potrebbe salire.
Forza Rimini!!!
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